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Come superare la pigrizia e iniziare a fare sport

Come superare la pigrizia e iniziare a fare sport
27 Maggio 2024 Centro Sportivo di Corsico

Quando proprio non ti sollevi dal divano, e neanche ci pensi, quando tu e l’attività fisica sembrate due pianeti diversi in una sfida insormontabile, puoi valutare qualche “trucco” per accompagnare il bradipo che è in te, come in tutti noi, verso un percorso di benessere fisico.

Comprendere la pigrizia

La pigrizia è, spesso, un sintomo di mancanza di motivazione. Non si tratta certo di una colpa, quanto di un comportamento che può essere modificato. Alle volte, essa si accompagna a fattori psicologici come lo stress, l’ansia o la depressione. Prendere coscienza delle proprie emozioni è il primo passo per cambiare.

Obiettivi realistici e organizzazione

Iniziare con piccoli passi è fondamentale. Ad esempio, invece di puntare a correre una maratona entro un mese, puoi iniziare con una passeggiata di 15 minuti tutti i giorni. Stabilire obiettivi realistici e gradualmente aumentare l’intensità e la durata dell’attività fisica, ti aiuta a mantenere la fiducia nel successo.

A tal proposito, puoi avere una maggior possibilità di riuscita nel tuo intento se scrivi alcuni appunti circa i tuoi propositi e cosa ti motiva. Individua un momento specifico della giornata per l’attività fisica, prepara in anticipo tutto il necessario, come abbigliamento sportivo e accessori, così da ridurre le scuse e iniziare il tuo percorso per star meglio.

Fai ciò che ti piace

Fare sport non significa necessariamente sottoporsi all’impossibile. Pensa a ciò che ti piace ed osa. Non è solo un modo di dire. Per sollevarti dal divano è meglio che individui un’attività sportiva stimolante, anche se fuori dai tuoi schemi. Che si tratti di danza, di una lezione di yoga o di una camminata in montagna, ciò che conta è uscire dalla pigrizia.

Insieme è meglio

Se cerchi un modo per uscire dalla pigrizia, organizza la tua nuova attività fisica con amici, così da evitare che la tua mente, ancora una vota, trovi mille scuse buone, tutte valide, per non iniziare neppure oggi. Il fatto di esserti impegnato con altre persone, potrebbe mettere in scacco la tua propensione letargica al sonno sul divano, naturalmente lo diciamo con un sorriso.

Quanto conta il piacere

Un metodo assai valido per spingere il bradipo che è in tutti noi verso qualcosa di nuovo è quello di pensare ad una ricompensa una volta raggiunto l’obbiettivo. Come sappiamo tutti, rimane in noi un’animo bambino che cerca una ricompensa di quanto fa. Tanto vale riconoscergli l’impegno.

Il nostro cervello elude la negazione. Meglio pensare a quanto di positivo potremmo concretizzare con una nuova attività sportiva.

L’allenatore

Se decidi di iscriverti in palestra o ad un corso di nuoto, puoi contare sul supporto del tuo allenatore che, di sicuro, ha incontrato mille casi come il tuo di pigrizia “insormontabile”. Il tuo allenatore sa essere anche un motivatore, meglio che tu ti apra e che gli racconti qualcosa di te, così che lui possa supportarti.

Il tempo

Visto che stiamo parlando di pigrizia e di come superarla, diciamo che il fattore tempo non dovrebbe essere un tuo problema. Se, tuttavia, pensi che sia la mancanza di tempo ad impedirti di iniziare a fare sport, prova a: spegnere il televisore, alzarti un poco prima al mattino, accettare la sfida di iniziare ed ascoltare come ti senti più carico e positivo dopo l’attività fisica. Il tuo sonno migliora e il tuo motore interiore si rimette in moto.

Un fatto di testa e di pancia

Pianificare la tua attività può esserti di grande utilità. Nonostante ciò, ti accorgerai da te quando un’attività fisica cambierà la tua vita. Conteniamo mille risorse; il fatto è che non lo comprendiamo. Molto spesso, quella che percepiamo come stanchezza, maschera una mancanza di motivazione o di autostima.
Sappiamo tutti che quando siamo in una condizione di emergenza, o quando siamo innamorati, non esiste stanchezza che tenga. Questo per dire che esistono in noi riserve di energia inutilizzate che non attendono altro che fluire.

Anche perché ricominciare a stare bene, sentirsi carichi e vitali è una “droga” che si alimenta da sé. Star bene alimenta in noi il desiderio di fare il possibile per mantenere quello stato.